PERIODO 1985 - 1996

Donne | Segni Zodiacali | Informale

DONNE

Dipinti che risalgono ai tempi del liceo

Simonacm 80 x 60 - acrilico su tela

Stefaniacm 100 x 80 - matita su carta

Alla mia Steficm 80 x 60 - matita e gesso bianco su cartone

I SEGNI ZODIACALI

PERIODO ACCADEMICO: Federica segue un corso di informale con il professore Maurizio Bottarelli e come tesi di laurea in incisione esegue "I Segni Zodiacali"

TECNICA MISTA: incisioni a punta secca a mano libera su lastra di zinco - dimensioni A4

Ariete

Toro

Gemelli

Cancro

Leone

Vergine

Bilancia

Scorpione

Sagittario

Capricorno

Acquario

Pesci

L' INFORMALE

Quadri informali che risalgono al periodo dell' Accademia di belle arti di Brera, esposti a Roma nel 1996 in una mostra chiamata EX-TEMPORE ( per maggiori dettagli visita la pagina dell'esposizione)

Tecnica mista: base acrilico su carta da spolvero intelaiata con interventi di grafite liquida, pastelli a olio, paraffina, damar ecc...

otto finestre sul caso e l'ordinecm 24 x 23 a pannello - Tecnica mista

Di terra e acqua, blu di Prussia e ocracm 149 x 230 - Tecnica mista

mi perdo nella velina e la paraffinacm 123 x 177 - Tecnica mista

Turbine di segni e colori dell' animacm 154 x 219 - Tecnica mista

Inquietudine e lottacm 151 x 193 - Tecnica mista

Lotta e volocm 151 x 200 - Tecnica mista

gialli e grafite neracm 150 x 198 - Tecnica mista

Turbine grandecm 180 x 227 - Tecnica mista

Gioco di segni e massecm 156 x 195 - Tecnica mista

Con rossi e rosacm 156 x 160 - Tecnica mista

Quale verità

Perché non entrare nel mio cuore e vedere così da dentro qual è la verità?
Cercarla tra un battito e l’altro, ascoltarne il dolore.
Vorrei averne una da poterti dare, così, come si prende una camicia in un armadio,
magari bianca, pulita, poter cambiare quella vecchia di cui si è stanchi.
Ma il mio armadio è pieno di confusione, pieno di disordine, pieno di camicie
ed io non so quale prendere.
E’ difficile sceglierne una e capire se si abbina al resto.
Ecco, sarebbe più facile se fossi tu a decidere e guardandomi mi dicessi:
“Questa ti sta meglio.”